Il Consiglio dell’Unione europea ha approvato una modifica al regolamento che disciplina il funzionamento dell’Impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC JU), aprendo alla creazione di gigafactory dedicate all’intelligenza artificiale sul territorio europeo. L’intervento normativo è finalizzato ad ampliare il perimetro operativo di EuroHPC, includendo infrastrutture di grande scala per lo sviluppo, l’addestramento e l’utilizzo di modelli avanzati di IA e introducendo, al contempo, un pilastro specifico dedicato alle tecnologie quantistiche.

Le gigafactory per l’intelligenza artificiale sono concepite come infrastrutture strategiche sostenute attraverso partenariati pubblico-privati, con il coinvolgimento degli Stati membri, delle istituzioni europee e dei soggetti industriali e tecnologici interessati. Il regolamento modificato definisce il quadro di riferimento per la loro istituzione e gestione, lasciando ai partner un margine di flessibilità operativa nella configurazione dei progetti e nelle modalità di attuazione.

Il testo interviene anche sugli aspetti finanziari e procedurali, stabilendo regole comuni in materia di finanziamento e appalti e prevedendo misure di tutela per start-up e scale-up che operano nel settore dell’intelligenza artificiale. È inoltre consentito il reindirizzamento di fondi europei non utilizzati verso iniziative di gigafactory per l’IA e viene facilitata la realizzazione di infrastrutture multi-sito distribuite su più Stati membri.

La modifica regolamentare segue una procedura diversa da quella legislativa ordinaria. Dopo il parere del Parlamento europeo, atteso per il 17 dicembre, il testo sarà sottoposto all’adozione definitiva da parte del Consiglio, una volta conclusa la revisione giuridico-linguistica.