Arabia Saudita: avviata una nuova tornata di gare per l’esplorazione mineraria
di: Giampiero GabrielliIl Ministero dell’Industria e delle Risorse Minerarie dell’Arabia Saudita ha avviato una nuova procedura di gara per l’assegnazione di licenze di esplorazione mineraria su una superficie complessiva di circa 13.000 km². Le aree messe a bando interessano diverse regioni del Paese, tra cui Madinah, Makkah, Riyadh, Qassim e Hail, e ricadono in settori già noti per la presenza di mineralizzazioni metalliche.
Le licenze riguardano attività di esplorazione per oro, argento, rame, zinco e nichel, con particolare riferimento a porzioni di belt mineralizzati come il Dahlat Shabab Belt e il Sukhaybarat–Al Safra Belt. Le aree selezionate sono state oggetto di precedenti indagini geologiche e geofisiche, i cui dati sono resi disponibili ai partecipanti attraverso la piattaforma digitale Taadeen.
La procedura di assegnazione è articolata in più fasi. Una prima fase prevede la verifica dei requisiti tecnici e finanziari dei soggetti interessati, con presentazione delle candidature entro il 15 dicembre 2025. Segue una fase di selezione delle aree e, successivamente, un’asta pubblica a più turni, programmata per il primo trimestre del 2026, basata principalmente sugli impegni di spesa per le attività di esplorazione.
Il modello adottato mira a standardizzare il processo di rilascio delle licenze e a rendere tracciabili le diverse fasi procedurali, attraverso strumenti digitali dedicati. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle politiche di sviluppo del settore minerario previste dal programma Vision 2030, che individua nelle risorse minerarie uno degli ambiti di diversificazione economica del Paese.