In Gazzetta Ufficiale il DL Sicurezza sul lavoro: confermato il badge digitale di cantiere
di: Giampiero GabrielliÈ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 254 del 31 ottobre 2025 il decreto-legge n. 159, che introduce misure urgenti per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e in materia di protezione civile. Il testo conferma alcune previsioni già note e ne modifica altre rispetto alla versione del 16 ottobre.
Il bonus per i datori di lavoro virtuosi, riconosciuto dall’INAIL sulla base dell’andamento infortunistico, esclude ora le aziende che negli ultimi due anni abbiano riportato sentenze definitive di condanna per violazioni gravi in materia di sicurezza. L’autorità giudiziaria dovrà trasmettere tempestivamente all’INAIL tali sentenze, secondo modalità definite da un decreto del Ministero del lavoro da emanare entro 60 giorni dalla legge di conversione, di concerto con Ministero della giustizia e MEF.
È confermata l’introduzione del badge digitale di cantiere, tessera obbligatoria per i lavoratori impegnati in cantieri edili pubblici e privati, anche in subappalto. Le modalità di attuazione saranno definite con decreto del MIT, sentiti il Garante per la protezione dei dati personali e le organizzazioni sindacali e datoriali maggiormente rappresentative, entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione.
Restano invariate le disposizioni relative alla promozione della formazione e della cultura della sicurezza, con lo stanziamento da parte dell’INAIL di 35 milioni di euro al Fondo sociale per occupazione e formazione, destinati a percorsi di istruzione e formazione professionale.
Il decreto rinvia inoltre al 1° aprile 2026 (in precedenza 1° gennaio) l’obbligo per i datori di lavoro privati che accedono a benefici contributivi di pubblicare le offerte di lavoro sul Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL).
Entro sei mesi dall’entrata in vigore del decreto, il Ministero del lavoro dovrà adottare, d’intesa con INAIL e parti sociali, le linee guida per l’identificazione, il tracciamento e l’analisi dei mancati infortuni nelle imprese con più di 15 dipendenti. I dati raccolti saranno oggetto di un rapporto annuale di monitoraggio nazionale.
Viene infine eliminato il termine del 31 ottobre 2025 per l’utilizzo di contratti a tempo determinato da parte delle Regioni, delle Province autonome e del Dipartimento della protezione civile per interventi di contrasto al dissesto idrogeologico, anche finanziati con risorse PNRR. Tali contratti potranno ora avere una durata massima complessiva di tre anni.