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Materie prime critiche: collaborazione tra Mimit, Mase e Confindustria per sostenere i progetti delle imprese italiane

di: Giampiero Gabrielli
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Il 16 ottobre a Palazzo Piacentini si è svolto un incontro congiunto tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) e Confindustria, dedicato alle opportunità della nuova call europea per i progetti strategici sulle materie prime critiche.

L’iniziativa, parte del Regolamento UE sulle Materie Prime Critiche (Critical Raw Materials Act), mira a rafforzare la sicurezza dell’approvvigionamento e a sostenere la transizione verde e digitale. Il bando, aperto fino al 15 gennaio 2026, consente di presentare proposte per progetti di estrazione, raffinazione, riciclo o sostituzione di materiali strategici.

Nel corso dell’incontro, il ministro Adolfo Urso ha sottolineato l’importanza di sviluppare capacità produttive autonome in Europa e di sostenere le imprese italiane nella partecipazione al bando. Gilberto Pichetto Fratin ha richiamato il ruolo delle materie prime critiche come elemento chiave per lo sviluppo tecnologico sostenibile e per la valorizzazione delle PMI. Per Confindustria, Giorgio Marsiaj ha evidenziato la necessità di una collaborazione tra istituzioni, ricerca e industria, indicando l’Italia come potenziale punto di riferimento nel Mediterraneo per la sicurezza delle catene di fornitura.

Mimit, Mase e Confindustria accompagneranno le imprese nella fase di candidatura, favorendo la condivisione di esperienze e la valorizzazione delle competenze maturate, con l’obiettivo di consolidare la presenza italiana in un settore considerato strategico per il futuro industriale ed energetico del Paese.

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