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Dichiarazione PRTR 2025: chiarimenti ISPRA sulle scadenze e sull’utilizzo del nuovo applicativo

di: Giampiero Gabrielli
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Con una nota pubblicata il 4 aprile 2025, ISPRA ha fornito chiarimenti in merito alle scadenze e alle modalità operative previste per la Dichiarazione PRTR 2025, ai sensi del DPR 157/2011. In particolare, l’Istituto ha confermato che l’obbligo di comunicazione da parte dei Gestori entro il 30 aprile 2025 si intende assolto secondo quanto definito nella cosiddetta “Fase 1”.

La “Fase 1” prevede la trasmissione dei dati ambientali richiesti attraverso il modulo excel, seguendo le istruzioni rese disponibili sul sito ISPRA. Questa fase rimane l’unico adempimento richiesto ai fini dell’obbligo normativo per il 2025.

Le fasi successive, denominate “Fase 2” e “Fase 3”, riguardano rispettivamente l’accredito e l’utilizzo del nuovo applicativo PRTR. Pur non costituendo un obbligo per l’anno in corso, l’utilizzo volontario del nuovo sistema è fortemente raccomandato per tre motivi principali:

  1. Familiarizzazione con lo strumento che diventerà obbligatorio per la raccolta dati a partire dal 2026;
  2. Controllo di qualità: l’applicativo applica vincoli di inserimento che aiutano a ridurre gli errori più comuni nella compilazione, migliorando l’affidabilità delle informazioni;
  3. Test del sistema: il contributo dei Gestori all’uso sperimentale del nuovo applicativo fornisce un feedback utile per ottimizzare il funzionamento del sistema nei prossimi cicli dichiarativi.

Un ulteriore chiarimento riguarda la scadenza del 30 giugno 2025. Come previsto dal DPR 157/2011, questa data rappresenta il termine ultimo per l’invio di eventuali rettifiche o integrazioni da parte dei Gestori. Anche in questo caso, l’utilizzo dell’applicativo può facilitare l’inserimento dei dati aggiornati, ma resta facoltativo.

In sintesi, per l’anno 2025 rimane vincolante esclusivamente la compilazione e l’invio del modulo excel entro il 30 aprile. Tuttavia, l’adozione progressiva del nuovo sistema informatico rappresenta una fase di transizione utile a semplificare e migliorare la qualità della futura raccolta dati a partire dal prossimo anno.

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