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Nuovo vademecum ANAC sugli affidamenti diretti

di: Giampiero Gabrielli
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L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha recentemente pubblicato un nuovo Vademecum che disciplina gli affidamenti diretti di lavori, servizi e forniture per importi inferiori alle soglie stabilite dal D.Lgs. 36/2023. Questo documento è particolarmente rilevante per i geologi, soprattutto per quanto riguarda i servizi di progettazione, che spesso costituiscono una parte essenziale delle attività professionali nel settore pubblico.

Soglie Economiche e Ambito di Applicazione

Il Vademecum conferma che l’affidamento diretto è consentito per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e per servizi e forniture, inclusi i servizi di ingegneria, architettura e progettazione, di importo inferiore a 140.000 euro. Questa soglia è particolarmente importante per i geologi, in quanto molti progetti di carattere ambientale e geotecnico rientrano in queste categorie di spesa.

Procedura di Affidamento Diretto nei Servizi di Progettazione

Il Vademecum evidenzia che le stazioni appaltanti possono procedere all’affidamento diretto dei servizi di progettazione senza l’obbligo di consultare più operatori economici, pur garantendo che il soggetto scelto sia in possesso di esperienze pregresse documentate, idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali. Ciò significa che, per i servizi di progettazione, la selezione può avvenire anche attingendo da elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante, il che richiede che i geologi siano adeguatamente registrati e abbiano curato con attenzione la documentazione delle loro competenze e delle esperienze professionali.

Rotazione degli Affidamenti e Deroghe

Il principio di rotazione degli affidamenti, disciplinato dall’art. 49 del D.Lgs. 36/2023, si applica anche ai servizi di progettazione. Questo principio prevede che il contraente uscente non possa essere affidatario di un nuovo incarico diretto se non a determinate condizioni, come la struttura del mercato o l’assenza di alternative. Nel caso dei servizi di progettazione, se un geologo ha già ricevuto un incarico, non potrà essere nuovamente selezionato per un progetto simile senza una motivazione adeguata, il che rende fondamentale essere competitivi e mantenere una solida reputazione professionale.

Digitalizzazione del Processo di Affidamento

A partire dal 1° gennaio 2024, è entrata in vigore la normativa che impone la digitalizzazione di tutte le procedure di affidamento, inclusi gli affidamenti diretti, attraverso piattaforme digitali certificate (PAD). Questo significa che le fasi di selezione, l’acquisizione del Codice Identificativo Gara (CIG) e la verifica dei requisiti devono essere gestite in modalità completamente digitale. I geologi devono pertanto assicurarsi di essere adeguatamente preparati e dotati delle competenze necessarie per operare in questo nuovo contesto tecnologico.

Verifiche dei Requisiti e Garanzie

Per gli affidamenti di servizi di progettazione di importo inferiore a 40.000 euro, il controllo dei requisiti può essere effettuato tramite dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, con verifiche a campione da parte della stazione appaltante. Inoltre, il Vademecum esonera dall’obbligo di garanzia provvisoria per gli affidamenti diretti, e consente, in casi motivati, di non richiedere nemmeno la garanzia definitiva, semplificando ulteriormente il processo.

Conclusioni

Il nuovo Vademecum ANAC rappresenta una significativa evoluzione nelle procedure di affidamento diretto, con particolare attenzione alla semplificazione e alla digitalizzazione. Per i geologi del Lazio, soprattutto quelli coinvolti nei servizi di progettazione, è essenziale comprendere appieno queste nuove disposizioni per poterne trarre vantaggio. Essere pronti a operare in un contesto sempre più digitalizzato e regolamentato può aprire nuove opportunità professionali e contribuire a un più efficiente svolgimento dei progetti pubblici.

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