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Bando PNRR per le materie prime critiche: ricerca, recupero e progettazione ecocompatibile

di: Giampiero Gabrielli
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Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato un avviso per la selezione di almeno dieci progetti di ricerca e sviluppo (R&S) da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 7 “REPowerEU”, Investimento 8, dedicato all’approvvigionamento sostenibile, circolare e sicuro delle materie prime critiche. L’intervento si concentra sulla seconda linea d’azione: progettazione ecocompatibile e valorizzazione delle attività di urban mining applicate ai rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), pale eoliche e pannelli fotovoltaici.

La dotazione complessiva è pari a 24 milioni di euro, di cui:

  • almeno il 40% destinato a progetti localizzati in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  • il 60% riservato a proposte presentate da PMI e reti di imprese, con una sottoriserva per micro e piccole imprese.

I progetti dovranno avere un valore compreso tra 1 e 2 milioni di euro e potranno essere presentati da imprese operanti in Italia, singolarmente o in partenariato (fino a tre soggetti). Gli organismi di ricerca possono partecipare esclusivamente come co-proponenti. Le proposte devono riguardare almeno uno dei seguenti tre filoni:

  1. tecnologie e modelli migliorati per il recupero e il trattamento dei rifiuti contenenti materie prime critiche e strategiche;
  2. integrazione della progettazione ecocompatibile nei processi industriali e nei prodotti complessi;
  3. ottimizzazione della raccolta e selezione dei rifiuti urbani per garantire flussi costanti e di qualità per l’estrazione urbana.

L’incentivo sarà concesso sotto forma di contributo a fondo perduto, con intensità massima dell’80% dei costi ammissibili, in funzione della tipologia del progetto, delle dimensioni del proponente e della collaborazione con altri soggetti.

La finestra per la presentazione delle domande è attiva dal 5 giugno al 4 luglio 2025. Il bando rientra nella più ampia strategia REPowerEU e risponde agli obiettivi europei per ridurre la dipendenza da fornitori esterni, garantire l’autonomia strategica e sostenere la transizione ecologica, valorizzando tecnologie e processi basati su un uso efficiente e circolare delle risorse.

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