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Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili: 320 milioni di euro dal MIMIT per le PMI

di: Giampiero Gabrielli
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Con il decreto direttoriale del 14 marzo 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha definito i termini e le modalità per accedere alle agevolazioni previste dal decreto ministeriale del 13 novembre 2024, finalizzate all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili. L’iniziativa si inserisce nel contesto delle misure finanziate attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il provvedimento prevede uno stanziamento complessivo di 320 milioni di euro destinati alla realizzazione di impianti fotovoltaici e minieolici, con possibilità di integrazione di sistemi di accumulo o stoccaggio dell’energia prodotta. Le agevolazioni sono rivolte alle piccole e medie imprese (PMI) operanti in Italia, con l’esclusione di quelle attive nel settore carbonifero, nella produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura, nonché delle imprese le cui attività risultino non conformi al principio europeo “Do No Significant Harm” (DNSH).

Tra gli interventi ammissibili rientrano:

  • installazione di impianti per l’autoconsumo immediato;
  • installazione di sistemi di accumulo o stoccaggio per l’autoconsumo differito;
  • realizzazione di diagnosi energetiche mirate all’ottimizzazione dei consumi aziendali.

Le spese ammesse devono essere comprese tra i 30.000 euro e 1 milione di euro. L’intensità dell’aiuto varia in base alla tipologia di impresa e di intervento:

  • fino al 40% per micro e piccole imprese;
  • fino al 30% per le medie imprese;
  • fino al 30% per i sistemi di accumulo/stoccaggio;
  • fino al 50% per le diagnosi energetiche.

Dei 320 milioni disponibili, il 40% è riservato alle imprese localizzate nelle regioni del Sud Italia, mentre un ulteriore 40% è destinato specificamente a micro e piccole imprese.

Le domande potranno essere presentate tramite la piattaforma telematica disponibile sul sito di Invitalia, soggetto gestore della misura, a partire dalle ore 12:00 del 4 aprile 2025 ed entro le ore 12:00 del 5 maggio 2025.

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